ASL condannata al risarcimento danni dopo un intervento chirurgico.

In seguito ad un intervento chirurgico una nostra associata riportava lesioni permanenti al volto ed al collo. Dopo un tentativo obbligatorio di mediazione (disertato dalla Convenuta) i ns. legali citavano in giudizio l’Azienda Sanitaria Locale, responsabile del presidio ospedaliero, per il risarcimento delle lesioni subite dalla ns. associata. Il giudice, tenuto conto delle risultanze della CTU e dalla documentazione in atti, accoglieva la richiesta di risarcimento condannando la ASL al pagamento dell’importo di € 18.029,00 con gli interessi legali devalutati dalla data dell’intervento chirurgico, oltre le spese legali e quelle del CTU.