26 Ottobre 2020
In
Telefonia / Internet / Pay tv, Sentenze
Disdetta telefonica lavorata in ritardo da TIM.
Il ns. associato richiedeva, a mezzo raccomandata, la cessazione del contratto telefonico in uso. Tuttavia, nei mesi successivi, continuavano a pervenire fatture relative al contratto risolto.
Rilevata la difficoltà di risolvere “bonariamente” l’Associazione Assorimborsi citava in giudizio l’Operatore Tim Spa: Il Giudice di Pace di Napoli accoglieva la domanda condannando la convenuta al rimborso delle fatture emesse, al riconoscimento di un indennizzo di € 300,00 per mancato riscontro ai reclami nonchè al pagamento delle spese di giudizio.